Tematica Mammiferi

Lepus arcticus Ross, 1819

Lepus arcticus Ross, 1819

foto 251
Foto: Ansgar Walk.

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Lagomorpha Brandt, 1855

Famiglia: Leporidae Fischer de Waldheim, 1817

Genere: Lepus Linnaeus, 1758


itItaliano: Lepre artica

enEnglish: Arctic Hare

frFrançais: Lièvre arctique

deDeutsch: Polarhase

spEspañol: Liebre ártica

Descrizione

Misura circa 60 cm di lunghezza, per un peso medio di 4 kg. Le popolazioni settentrionali raggiungono generalmente dimensioni maggiori. Il pelo è di colore bianco candido durante l'inverno, mentre d'estate il corpo diviene di colore grigio-bluastro, mentre la coda è sempre bianca e le orecchie presentano punta nera: gli esemplari della sottospecie groenlandicus rimangono invece bianchi durante tutto l'anno. Si tratta di animali dalle abitudini principalmente crepuscolari e notturne: questi animali, a differenza della maggior parte delle specie diffuse in ambienti artici (dove la scarsità di risorse costringe gli animali a definire territori di grandi dimensioni), hanno territori di piccole dimensioni, nell'ambito dei quali tendono a seguire sempre i medesimi percorsi, identificabili come scie ben visibili nella neve. Si nutrono di qualsiasi tipo di materiale vegetale riescano a trovare, ossia bacche, radici, erbe, corteccia, muschi e licheni: non di rado questi animali sono costretti a scavare nella neve per raggiungere le piantine che vi sono sepolte e che vengono individuate grazie al fine senso dell'odorato di cui la specie è dotata. In Groenlandia, dove le condizioni climatiche più rigide fanno sì che la neve cada più abbondantemente e duri più a lungo rispetto ad altre zone dell'areale della specie, gli esemplari hanno incisivi che si allungano più in avanti rispetto a quelli delle popolazioni più meridionali, che hanno anch'esse incisivi rivolti più in avanti rispetto ad altre specie di leporidi. In vari casi la specie è stata osservata nutrirsi della carne di animali morti, rubandola dalle trappole dei cacciatori. Durante la stagione degli amori, che va da aprile a settembre, gli eventuali gruppi formatisi durante l'inverno si disgregano in numerose coppie, ognuna delle quali delimita un proprio territorio. Durante l'accoppiamento, il maschio morde la collottola della femmina, spesso procurandole delle ferite. I maschi sono soliti abbandonare le femmine dopo il parto, cercando di accoppiarsi con qualche altra femmina: in un caso, tuttavia, un maschio fu visto aiutare una femmina a proteggere la prole da una volpe artica. La gestazione dura un mese, al termine del quale nascono solitamente cinque o sei cuccioli.

Diffusione

Diffusa dall'isola di Terranova all'Alaska, spingendosi a sud fino al fiume McKenzie, in Oregon. Una popolazione vive anche in Groenlandia. Il loro habitat naturale è costituito dalle aree di tundra munite di zone riparate che consentano alla vegetazione di crescere durante l'estate ed alla neve di non accumularvisi eccessivamente.


01345
Stato: Tanzania
01434
Stato: South Ossetia

01990
Stato: Canada